martedì 21 luglio 2009

mercoledì 15 luglio 2009

sabato 27 giugno 2009

PUBBLICO COMIZIO DEL CETRODESTRA

Piazza della Repubblica
Sabato, 27 Giugno 2009
Ore 20,30

martedì 23 giugno 2009

venerdì 12 giugno 2009

PUBBLICO COMIZIO

Lunedì, 15 Giugno 2009
ore 20,00
Piazza delle Repubblica - Sannicola
Parleranno:
Il Consigliere Comunale Mino Piccione
L' Avv. Raffaele BALDASSARRE - Europarlamentare - PDL

martedì 9 giugno 2009

DESIDERO ESPRIMERE TRAMITE QUESTO BLOG IL MIO PIU' SINCERO RINGRAZIAMENTO AI 945 ELETTORI DI SANNICOLA E DEI PAESI DEL COLLEGIO 22 PER LA STIMA E LA FIDUCIA ACCORDATAMI.

Grazie a tutti dal profondo del mio cuore.
Mino Piccione

venerdì 29 maggio 2009

PUBBLICO COMIZIO

Domenica, 31 Maggio 2009
Piazza della Repubblica
Ore 11,45
Interverranno:
Mino Piccione - Candidato al Consiglio Provinciale
e
Il Ministro per gli Affari Regionali
On. Raffaele FITTO

PUBBLICO COMIZIO

Piazza della Repubblica - Sannicola
Sabato, 30 maggio 2009
ore 21,30
Parleranno:
Il Consigliere Comunale PDL - Graziano Scorrano
Il Candidato al Consiglio Provinciale
Mino Piccione
Il Candidato al Parlamento Europeo
Raffaele BALDASSARRE - PDL

PUBBLICO COMIZIO

Piazza Immacolata Chiesanuova
venerdì, 29 maggio 2009
ore 20,30
Parleranno:
Graziano Scorrano - Consigliere Comunale PDL
Mino Piccione - Candidato al Consiglio Provinciale

sabato 23 maggio 2009

PUBBLICO COMIZIO

Domenica, 24 Maggio
ore 21,00
Piazza della Repubblica
Parleranno:
Mino Piccione Candidato al Consiglio Provinciale
Dr. Rosario Giorgio Costa - Senatore del PDL

mercoledì 20 maggio 2009

PUBBLICO COMIZIO
Giovedì 21 maggio 2009
ore 20,00 Piazza S. Biagio - San Simone
Parleranno:
Graziano Scorrano - Consigliere Comunale
e
Mino Piccione
Candidato al Consiglio Provinciale

mercoledì 29 aprile 2009

PUBBLICO COMIZIO

PUBBLICO COMIZIO DEL CENTRODESTRA
Domenica 3 Maggio 2009
ore 19,30
Piazza della Repubblica

domenica 5 aprile 2009

IL TAR CONVALIDA LE NOSTRE RAGIONI




Con Determinazione n. 419 del 23/11/07 del Responsabile del settore finanziario, il Comune di Sannicola bandiva gara d’appalto per la concessione del servizio di gestione delle entrate tributarie, extratributarie e patrimoniali, secondo il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. La partecipazione alla gara vincolava le imprese concorrenti al possesso di determinati requisiti. In particolare, si esigeva di essere in regola su quanto previsto dall’art. 38 del D.L.vo n. 163/2006, che, tra l’altro, imponeva di non rendere false dichiarazioni circa il possesso di tutti i requisiti richiesti.
Con nota n. 4771 del 10/06/2008, il Comune comunicava l’aggiudicazione definitiva dell’appalto alla ditta GESTOR. Dopo uno studio appropriato della questione, denunciammo alla maggioranza ( rif. art. Quotidiano del 9/10/2008) la presunta irregolarità della gara, pretendendo un’attenta e rigorosa verifica sulla questione e l’eventuale sospensione della firma del contratto, in considerazione del fatto che la GESTOR avrebbe gestito ingenti somme di denaro pubblico. Alcuni giorni dopo, a confermare i nostro dubbi, fu l’Avvocato Francesco Baldassarre, il quale presentò ricorso al TAR di Lecce per conto della ditta CE.RI.N (la ditta perdente) in merito all’irregolarità della gara d’appalto.
Come consuetudine, il centrosinistra, piuttosto che collaborare e darci ascolto (se non altro, nell’interesse della collettività), ci accusò di strumentalizzazione. Senza peccare di presunzione, anche questa volta la ragione è dalla nostra parte. Infatti, con una prima ordinanza, la n.1038/2008 del 22/12/2008, il TAR stabiliva che la GESTOR (ditta vincente) andava esclusa dalla gara indicata, per aver reso false dichiarazioni, giudicando perciò illegittima l’assunzione della gara a suo favore e invitando quindi l’amministrazione a sospendere l’approvazione dei verbali di gara. Incomprensibilmente e irresponsabilmente, incurante dell’ordinanza del TAR, l’amministrazione Nocera, la quale, ha il malcostume di considerare poco importanti le sentenze del Tribunale Amministrativo, non ha dato esecuzione all’ordinanza suddetta, subendo una seconda ordinanza, la n. 25/09 del 19/03/2009, con la quale il Tribunale Amministrativo ordina al Comune di Sannicola di dare integrale esecuzione all’ordinanza precedente (1038/2008), ammonendo che, in caso di reiterata inottemperanza, si nominerà, entro 30 giorni dalla notifica, un Commissario ad acta, che provvederà agli adempimenti. Si prospetta pertanto, il rischio di dover pagare un cospicuo risarcimento danni alla ditta CERIN s.r.l. , che naturalmente graverà sulle tasche dei cittadini, oltre alle eventuali responsabilità penali e contabili a carico degli amministratori per non aver dato esecuzione a provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
La consuetudine di mettere a rischio la sicurezza dell’apparato amministrativo e di rimando dei suoi cittadini, è l’ennesima attestazione di quanto l’amministrazione Nocera sia inadeguata e imprudente. Pertanto chiediamo l’immediata destituzione del Sindaco.
.

Il Consiglieri Comunali


Mino Piccione - Daniela Talà - Giuseppe Monteduro - Graziano Scorrano - Marzio Molle

lunedì 16 marzo 2009

RUBINETTI A SECCO SENZA PREAVVISO


Già in altre occasioni, avevamo denunciato pubblicamente la superficialità e l’assenza di senso civico da parte della maggioranza di centrosinistra e del sindaco Nocera.
Ciò che è avvenuto il giorno 11 marzo, oltre a convalidare quanto affermato, ha oltrepassato la linea di demarcazione della civiltà e della convivenza sociale: improvvisamente, per circa 9 ore consecutive, i cittadini di Sannicola si sono ritrovati con i rubinetti a secco.
Nessun avviso ufficiale da parte del sindaco circa questo disagio, dovuto ad interventi di miglioramento della rete idrica tramite postazioni di telecontrollo, effettuati in alcuni paesi della provincia di Lecce, tra i quali Alezio, Tuglie, Seclì, Aradeo, Neviano e Sannicola.
Mentre in altri comuni, evidentemente più virtuosi del nostro, i rispettivi sindaci si sono preoccupati di prendere opportuni provvedimenti (chiusura delle scuole, a Neviano e Aradeo...) e, soprattutto, di avvisare i cittadini della sospensione temporanea dell’erogazione dell’acqua, per dare la possibilità di sopperire ai relativi disagi, il sindaco di Sannicola, nonostante avesse anch’egli ricevuto la tempestiva comunicazione scritta dell’Acquedotto Pugliese, che informava il Comune dei lavori di manutenzione, dalle ore 8 alle ore 13 del giorno 11 marzo, non si è minimamente preoccupato di avvisare i suoi cittadini. Una condotta che ha causato danni e disagi sia ai cittadini che agli esercizi pubblici.
E’ stata nostra premura contattare telefonicamente il Dr. Vito Palumbo, Responsabile delle relazioni esterne dell’Acquedotto Pugliese, il quale ha confermato che ogni comune, compreso il nostro, è stato avvisato per tempo, tramite missiva, dei lavori che si sarebbero svolti e della conseguente riduzione dell’erogazione idrica, anche per permettere ai cittadini di premunirsi.
La mancanza di informazione è stata un gesto irriguardoso e incivile, che, oltre allo sdegno dei cittadini, ha generato gravi conseguenze, di natura economica ed igienico-sanitaria. Riteniamo opportuno, pertanto, nell’interesse dei diritti dei cittadini, denunciare alle autorità preposte, il mancato preavviso di interruzione di pubblico servizio.



Firmato Forza Italia - Alleanza Nazionale - Moderati Per Sannicola

giovedì 5 marzo 2009

domenica 22 febbraio 2009

Articolo pubblicato sulle pagine del Quotidiano il 22/02/09

La patologia atavica della politica trasformista, sta configurandosi, negli ultimi mesi, in molti esponenti politici, a livello regionale e provinciale. Una metodologia che può essere collocata in un quadro d’insolita debolezza in alcuni politici, probabilmente non adeguati a far incidere la propria capacità politica e culturale in un nuovo scenario bipartitico. E’ avvilente, incomprensibile e drammatico assistere ad attacchi al Governo di Centrodestra, derivanti da esponenti della stessa fazione, che ricoprono importanti cariche istituzionali e che si avvalgono della strategia del “piagnisteo continuo”, per scaricare sugli altri (in questo caso, il Governo ed in particolare il Ministro Fitto, l’esponente più rappresentativo del Mezzogiorno) la responsabilità oggettiva dei propri errori. Magari sbandierando ai quattro venti, come nel caso del Movimento del Sud, la presunta bontà di un modello politico innovativo, la cui promotrice, è bene sottolineare, è una veterana della politica locale e nazionale, la quale ha ricoperto cariche istituzionali di rilievo (Ministro dell’agricoltura, Europarlamentare, senatrice del PDL) e nonostante ciò, non risulta che in questi ruoli abbia mai prodotto politiche straordinarie per il Sud.
Esimia Senatrice, nel pieno rispetto per il suo passato e presente politico, la reputo talmente esperta per non comprendere che le priorità politiche del momento non sono costituire l’ennesimo “partito” o “movimento”, presumibilmente volto a soggetti che necessitano di riabilitare la propria figura politica, ma mettere in campo una buona e sana politica per governare il cambiamento dell’Italia ed in particolare del nostro territorio. La domanda che d'altronde molti cittadini di centrodestra si pongono è: qualora le fossero stati assegnati degli incarichi governativi, in ambito nazionale o regionale, “l’amore per il Sud” l’avrebbe portata comunque a partorire il suo movimento ..? Quel che serve, a mio modesto parere, è una coalizione formata da un organico ampio e credibile, capace di vincere le prossime tornate elettorali; che sia soprattutto coesa e strutturata attorno ad un progetto politico, con cui poter guidare Provincia e Regione, in una difficile fase di risanamento e di rilancio dello sviluppo. Dobbiamo, oggi più che mai, anche in virtù degli eccellenti risultati politici ottenuti nelle regioni Abruzzo e Sardegna, confidare nel nostro leader e non denigrare sistematicamente il suo operato. Esimia Senatrice, siamo oramai alla vigilia della nascita del nuovo soggetto politico voluto fortemente dal nostro leader, che rappresenterà in Italia, dal nord al sud, una grande forza politica che, per oggettive dimensioni elettorali, per radicamento sociale, per qualità del pluralismo culturale, dovrà svolgere un ruolo politico determinante nella crescita del nostro Paese. Un partito aperto e a vocazione maggioritaria: strumento indispensabile di pragmaticità e di partecipazione politica, adatto al bipolarismo. E’ alquanto evidente, quindi, che non serve un nuovo “movimento o partito”, anche perché siamo di fronte ad uno scenario economico mondiale drammatico, e le tematiche, le sfide, le scelte difficili, sono in gran parte inedite. Il misero pensiero di un inconscio ritorno al “proporzionalismo” oggi non unificherebbe grandi progetti, ma eserciterebbe una destabilizzazione del popolo di Centrodestra. E’ di notevole rilevanza politica che il nostro leader abbia compreso prima di altri che le culture e le logiche delle politiche del novecento, che di tanto in tanto nostalgicamente riappaiono, sono in larga misura inadeguate ad affrontare le sfide congiunturali.

Segr. - Consigliere. - Delegato Nazionale FI-PDL
Mino Piccione