sabato 31 gennaio 2009

UNA POLITICA ONESTA E AUTOREVOLE !

Dalla lettura del recente manifesto, firmato dal Centrosinistra per Sannicola, si conferma ciò che era già acclarato: questa maggioranza di centrosinistra, in termini di capacità tecnico/amministrativa, è la peggiore degli ultimi cento anni. Un insieme d’incompetenza, inesperienza e superficialità che spesso sfocia in banalità e volgarità. Ovvio e opportuno che la nostra risposta sia rivolta a colui il quale ha strutturato l’articolo, al “dettatore” (il capo del centrosinistra per Sannicola, colui che ordina e detta), l’unico nostro interlocutore. Anche perchè risulterebbe arduo, se non impossibile, spiegare quanto segue ai firmatari del manifesto “centrosinistra per Sannicola”.
E’ alquanto evidente che il “dettatore”, in uno stato confusionale permanente, non ha letto attentamente il nostro manifesto: chi di noi ha mai contestato la tassa ICI sui terreni agricoli? Nel nostro manifesto, si denuncia sia l’annualità 2003 che le successive: quindi, le annualità attinenti sia al PRG che al PUG.
Tutelare i diritti costituzionali dei cittadini è forse istigare all’evasione fiscale?
Si conferma che il DL 223/06 (decreto Bersani) è stato varato dal governo Prodi!
In virtù della nostra coerenza e lealtà verso i cittadini di Sannicola, che affermiamo con vigore, intendiamo chiedere al Presidente del Consiglio Comunale di inserire la questione “ICI retroattiva” nell’ordine del giorno della prossima assise, per un confronto che chiarisca definitivamente ai cittadini di Sannicola chi è realmente nel giusto e chi, come al solito, manipola la verità. Anche perché vorremmo capire dov’è il flop..! La nostra denuncia alla Corte dei Conti è connessa a una gravissima irregolarità nella procedura del consuntivo 2007, in base all’articolo 179 D.Lgs, attinente l’illegittimità della cifra di Euro 150.00,00, quale recupero ICI, poiché, non vi è alcun atto prodromico idoneo a garantire la legalità della suddetta cifra. Pertanto, si è denunciata una gravissima irregolarità che, per chiarezza del lettore, paragoniamo al “falso in bilancio” di un’azienda privata. Si evince, quindi, che l’unico, reale, “flop” si è verificato esclusivamente nell’emisfero sinistro del cervello di qualcuno..!
Ribadiamo e sottolineiamo che i valori venali per il 2003 sono oltre la media.
L’unico atto legittimo attuato dall’Amministrazione per la revoca delle sanzioni, è rappresentato da una “singolare” delibera di Giunta. Precisamente la n. 2 del 14 gennaio 2009, affissa sull’albo pretorio il 21 gennaio 2009: lo stesso giorno in cui il nostro partito chiedeva, a mezzo stampa, la revoca delle sanzioni..! Nella delibera di c.c. n. 14/2007 (richiamata nel manifesto del centrosinistra), “l’assessore al bilancio” dichiarava che avrebbe abolito sia le sanzioni sia gli interessi: spieghi allora per quale motivo sono state revocate soltanto le sanzioni! Reputa forse imbarazzante giustificare il ripensamento..?
In riferimento agli insulti denigratori sul piano personale diretti ai consiglieri del nostro partito, sottolineiamo, che entrambi non hanno bisogno di alcuna “legittimazione”, anche perchè non risultano essere pagati dalla politica *. Il loro nobile impegno istituzionale è volto a scovare le malefatte del centrosinistra, nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini.
*A proposito d’indennità, è opportuno ricordare al “dettatore” che la nuova normativa (DL 112/08 art 61, comma 10), inerente il Patto interno di stabilità, decreta che dal 1 gennaio 2009, in caso di mancato rispetto del Patto interno del 2008, siano ridotte del 30% le indennità di funzione di sindaci, presidenti del consiglio, assessori, rispetto all’ammontare percepito alla data del 30 giugno 2008. Di conseguenza, suggeriamo un rigoroso rispetto delle regole, per evitare di incappare nell’ennesima denuncia alla Corte dei Conti, da parte del nostro partito.


Il Direttivo

lunedì 19 gennaio 2009

ICI RETROATTIVA : NORMA INIQUA E SLEALE





L’Amministrazione del sindaco Nocera, per l’ennesima volta, secondo la migliore tradizione del centrosinistra, ha messo le mani nelle tasche dei contribuenti, con un metodo “sleale e anticostituzionale”. Proprio in questi giorni, nella case di molti cittadini, sono state notificate, in modo scriteriato, delle cartelle esattoriali con oggetto: “accertamento per omesso versamento ICI annualità 2003”.
Forza Italia, già nel 2007, per mezzo del consigliere Graziano Scorrano, in Consiglio Comunale (delibera C.C. n.14/2007), contestò aspramente sia la sentenza n. 25506/06 che l’art. 36 del D.L. 223/2006 (decreto Bersani), con il quale si è data ai comuni la possibilità di chiedere, retroattivamente (a partire dal 2002 e fino al 2006 per quanto concerne Sannicola), le somme ICI sui terreni passati da agricoli ad edificabili. In ambito comunale, si tratta in gran parte di terreni logicamente sprovvisti degli strumenti attuativi che di norma regolano l’edificabilità.
Abbiamo nutrito la speranza che la Corte Costituzionale, in base agli artt. 3 e 53, dichiarasse anticostituzionale il suddetto D.L. 223/06 e invece, inspiegabilmente con l’ordinanza N. 41 del 27 febbraio 2008, ne ha di fatto confermato la retroattività, impedendo quindi al contribuente di attuare un’efficace difesa in sede di contenzioso, avvantaggiando l’amministrazione finanziaria ed i comuni, con un mezzo in grado di volgere l’esito a loro favore, ledendo di conseguenza il diritto sacrosanto del cittadino a difendersi. Il non riconoscere tale diritto, tutelato tanto dai principi costituzionali quanto dallo statuto dei diritti del contribuente, inganna proprio quei principi di collaborazione e buona fede che dovrebbero caratterizzare, insieme alla lealtà, lo svolgimento corretto del rapporto contributivo tra il cittadino e le istituzioni.
L’Amministrazione di Sannicola, con questa manovra fiscale, preleverà dai cittadini interessati circa 900.000,00 euro, che perverranno dalle annualità dal 2002 al 2006.
E’ opportuno rivelare quanto emerso da una nostra attenta analisi: l’amministrazione Nocera nelle istanze di pagamento ha applicato i valori venali oltre la media.
Dopo questo ennesimo atto di sottrazione, generato dall’ex governo Prodi e adottato dal governo Nocera, ed in considerazione del vergognoso, quanto ingiusto art. 36 del D.L. 223/06 (decreto Bersani), intendiamo chiedere, con una interrogazione scritta, un atto di onestà e responsabilità nei confronti dei cittadini interessati, affinché questi ultimi, a seguito dell’ulteriore conferma della retroattività dei versamenti sulle aree fabbricabili, non ritrovino nelle cartelle esattoriali relative alle annualità successive (‘04/’05/’06) l’applicazione delle sanzioni in aggiunta al recupero dell’imposta.


Il Direttivo

martedì 13 gennaio 2009

Comunicato stampa integrale inviato ai quotidiani locali. (Pubblicato giorno 13/01 dalla Gazzetta del Mezzogiorno)

Il grado di inciviltà e, di rimando, il mancato rispetto nei confronti dei cittadini, nel nostro paese sono ormai un consueto malcostume dell’amministrazione Nocera. Tutto ciò che dovrebbe essere un diritto per i cittadini, a Sannicola diventa purtroppo un’utopia irrealizzabile. E’ intollerabile assistere passivamente allo scempio che si presenta davanti agli occhi nel vedere in tutto il paese strade dissestate, generate da ditte che, senza alcun controllo da parte dell’amministrazione comunale, effettuano lavori di manutenzione straordinaria, in modo poco professionale e superficiale, con il risultato di creare voragini ovunque e di tramutare il manto stradale in un gigantesco colabrodo. Tutto ciò rappresenta un’offesa al decoro urbano ed al senso civico, nonchè un reale pericolo per l’incolumità dei cittadini e degli automobilisti, i quali, costretti a zigzagare in mezzo alla giungla stradale per evitare le buche, diventano pericolosi per se e per gli altri. Nonostante svariate denunce agli uffici competenti, da parte del sottoscritto, gli interventi per ristrutturare il manto stradale effettuati dalle ditte, sono stati approssimativi. Infatti dopo pochi giorni dal presunto ripristino, sono riemerse le stesse problematiche.
In considerazione del fatto che nel nostro comune sono già giacenti contenziosi legali per danni generati alle auto da questa singolare situazione, invito il Sindaco ad appurare personalmente lo stato di decadimento urbano in cui versa il territorio comunale, affinché si consegua la definitiva risoluzione del problema .



Il Segr. e Consigliere FI PDL
Rag. Mino Piccione