lunedì 27 ottobre 2008

COMITATO UN CORDONE PER LA VITA

Fiera di San Simone 28 ottobre 2008
Piazza della Repubblica

Il Comitato, nuovamente, si rende promotore, informando, sensibilizzando e stimolando la nascita di una cultura adeguata e di strutture di riferimento per la donazione del sangue del cordone ombelicale.

Comitato di Sannicola
Ref. Milana Monica

mercoledì 22 ottobre 2008

PUBBLICO COMIZIO Forza Italia PDL

DOMENICA 26 OTTOBRE 2008
PUBBLICO COMIZIO DI Forza Italia - PDL
Piazza della Repubblica, ore 11,30
Parleranno:
Il Consigliere Comunale Graziano Scorrano
Il Segretario Cittadino Mino Piccione
Il Capogruppo alla Prov. Avv. Raffaele Baldassarre
Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.

mercoledì 15 ottobre 2008

IRREGOLARITA' NEL BILANCIO 2007: FI - PDL DENUNCIA ALLA CORTE DEI CONTI

Nel disegno di legge del federalismo fiscale lo Stato ha trovato lo strumento adatto per colmare l’inefficienza amministrativa dell’apparato pubblico. La sua applicazione permette l’avviamento di procedimenti di responsabilizzazione della classe politica locale nei confronti dei propri cittadini.
Fatta questa adeguata premessa, informiamo che in data 29 settembre 2008 il Consiglio Comunale ha approvato con 12 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto il Conto Consuntivo 2007, che rappresenta per eccellenza la sintesi analitica dei risultati conseguiti dall’amministrazione nel corso dell’anno e sul quale il Consiglio Comunale, in modo responsabile e attento, esprime un giudizio in merito all’operato dell’amministrazione. Dopo un rigoroso studio, riteniamo che il suddetto bilancio contenga delle impostazioni di Entrata che, a nostro avviso, sono prive di qualsiasi titolo giuridico che le giustifichi. In particolare al Titolo I dell’Entrata C.M. “Recupero ICI ” sono accertati euro 150.000,00 interamente riportati a residuo 2008. Durante il suddetto consiglio, dopo una nostra istanza, è stato ribadito che a fronte dell’entrata di 150.000,00 euro, non vi è alcun atto prodromico idoneo a garantirne la legittimità. In virtù di questa attestazione, la suddetta cifra è illegittima in base all’artico 179 D.Lgs 267/2000 del Testo Unico, il quale dispone che l’accertamento delle entrate avviene come nel caso della suddetta cifra, a seguito di emissione di ruoli che ne certificano la ragione del credito. Tale mancanza, determina una gravissima irregolarità in tutto il Consuntivo 2007, che genera, da un presunto avanzo d’amministrazione di euro 6333,28, un inequivocabile disavanzo di euro 143.666,72.
Per quanto accaduto abbiamo sentito l’obbligo morale e istituzionale di denunciare all’organo competente (Corte dei Conti) le succitate gravi irregolarità contabili e finanziarie.


I Consiglieri FI – PDL
Mino Piccione
Graziano Scorrano

venerdì 10 ottobre 2008

INTERVENTO DI FI-PDL IN CONSIGLIO COMUNALE DEL 29/9/08

Lo scenario economico-finanziario internazionale segna il passaggio di una crisi gravissima che sta investendo le economie di tutti i paesi. Anche l’Italia sta percorrendo un periodo nettamente negativo dal punto di vista economico, con una crescita del Pil ridotta allo zero, con tutte le conseguenze che ne derivano, tra cui crescita dell’inflazione, abbassamento del potere d’acquisto, aumento dell’indebitamento pubblico.
Tutto ciò deve farci riflettere su come intervenire per arginare questa crisi che colpisce istituzioni pubbliche e private. Lo Stato, secondo il mio parere, che va ad allinearsi al parere di molti economisti, ha trovato nel disegno di legge del federalismo fiscale uno strumento valido per colmare l’inefficienza dell’apparato pubblico. La sua applicazione permette l’avviamento di procedimenti di responsabilizzazione della classe politica nei confronti dei propri cittadini: ciò risponde all’esigenza, diffusamente sentita, di avvicinare il potere politico-amministrativo al cittadino ed alla domanda di servizi, prestazioni, dotazioni infrastrutturali provenienti dal territorio.
Attraverso l’assegnazione diretta di responsabilità, il federalismo fiscale permette di ridurre la spesa pubblica e di conseguenza, di avere dei vantaggi, in termini di risparmio fiscale, per i cittadini. Questa opportuna premessa rappresenta il trampolino di lancio dal quale immergermi nelle pagine di questo consuntivo 2007.
Il consuntivo del bilancio rappresenta la sintesi dei risultati conseguiti dall’amministrazione nel corso dell’anno e su di esso il consiglio comunale esprime un giudizio di merito sull’operato dell’amministrazione. Questo consuntivo 2007 raffigura la massima irregolarità e marginalità sulle regole amministrative e legislative: ora cercherò di spiegare ai consiglieri di maggioranza e di opposizione alcune incongruenze ed anomalie del suddetto consuntivo. Leggendo a pagina 11 della relazione dell’organo di revisione, si evince un avanzo di Amministrazione di euro 6.333,28 al 31 dicembre 2007. Questo avanzo secondo un nostro calcolo, è completamente aleatorio, tanto da generare, secondo il nostro parere, in linea con il Decreto Legislativo del 18 agosto 2000, n. 167, vale a dire il Testo Unico, un disavanzo di circa 143.666, 00 euro. Questo disavanzo si genera per una irregolarità in bilancio gravissima: a pagina 1 del bilancio consuntivo 2007, nella voce avanzo di amministrazione, titolo I, entrate tributarie, alla voce recupero ICI, troviamo un importo di euro 150.000,00 che rappresenta l’entrata dell’ici retroattiva per i terreni passati da agricoli ad edificabili dell’ultimo PUG. Questa cifra già menzionata nel bilancio di previsione 2007 non doveva essere riportata nel consuntivo 2007 perché priva di iscrizione al ruolo, in base all’articolo 179 del decreto legislativo n. 167, il quale certifica la regolarità della cifra in essere. Il suddetto articolo asserisce che l’accertamento costituisce la prima fase di gestione dell’entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuando il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza. Tale accertamento avviene per le entrate di carattere tributario, come nel nostro caso, a seguito di emissioni di ruoli o a seguito di altre forma stabilite per legge.
In pratica sulla suddetta cifra di 150.000,00, manca l’iscrizione al ruolo pertanto non doveva essere inserita nel titolo I delle entrate, generando un avanzo di bilancio non vero, e con inoltre un effetto domino di cifre inesatte che causano un bilancio contabile irregolare. Si tenga presente che un avanzo di bilancio si genera dalla differenza tra le entrate tributarie dei titoli I, II e III meno la spesa corrente.
In virtù di quanto detto sul federalismo fiscale e sulla responsabilità di ogni buon amministratore, il sottoscritto, insieme al consigliere Graziano Scorrano, sentiamo l’obbligo morale ed istituzionale di segnalare tale irregolarità alla Corte dei Conti. Per questo motivo invito i colleghi consiglieri di minoranza e maggioranza a votare contrario.
Un altro punto poco chiaro si evidenzia a pagina 24 del documento dei revisori, dove l’indebitamento dell’ente è di euro 5.168.810,00 mentre invece, sullo stesso documento, a pagina 30, esso lievita a euro 15.739.541,00. E’ senza dubbio la prima cifra quella reale ma è opportuno chiarire come si possano mettere cifre a caso su un documento di tale importanza dal punto di vista analitico. Continuando il suddetto documento attesta che l’ente non ha debiti fuori bilancio: anche questo è alquanto strano se non impossibile. Quindi mi permetto di chiedere l’attestazione, rilasciata dai responsabili, dei servizi dell’inesistenza di debiti fuori bilancio.
Con sommo dispiacere, i revisori confermano per il 2007 l’ennesimo mancato conseguimento del patto di stabilità interno, il che denota l’incapacità di pianificare le spese. Inoltre leggo sempre sul documento dei revisori, che l’ente ha concluso nell’anno 2007 contratti di finanza derivata, è bene precisare che l’ente ha chiuso il contratto con Unicredit ma ne ha stipulato un altro con BNL. Vorremmo avere delle delucidazioni in merito visto l’aumento sproporzionato del tasso di riferimento euribor di circa 5.05 e la contingente crisi finanziaria. Chiedo infine delucidazioni sulla questione del mattatoio comunale, dalla cui gestione il nostro comune avanza un ingente somma. Cosa si sta facendo per il recupero?
Concludo il mio intervento, dichiarando che voterò contrario al consuntivo 2007 e chiedo agli altri consiglieri un atto di moralità e responsabilità invitandoli a dare voto contrario.
Grazie

Il Consigliere Mino Piccione

martedì 7 ottobre 2008


domenica 5 ottobre 2008

UNA GESTIONE AMMINISTRATIVA IMPRUDENTE

Il sistema economico, oltre alle famiglie e alle imprese private, comprende i soggetti pubblici, tra cui lo Stato e gli Enti territoriali. Questi, regolano la vita dei soggetti privati posti sotto la loro giurisdizione, tramite leggi e meccanismi di assistenza che, in linea teorica, hanno come fine ultimo il benessere comune. Nel tentativo di raggiungere tali obbiettivi, gli enti pubblici sostengono ingenti costi. Per far fronte a queste spese, tali Enti hanno a disposizione entrate monetarie di vario genere, tra cui le entrate tributarie, le extratributarie, le patrimoniali, ecc.
In sintesi, i tributi soprascritti costituiscono l’entrata principale anche per il nostro Comune ed è grazie ad essi che si mantiene in vita il paese e si fanno funzionare le strutture e gli uffici comunali, nonché si finanziano i servizi sociali per tutelare i cittadini.
Fatta questa importante premessa, mi addentro sulla questione che ha messo in allerta il nostro partito: con Determinazione n. 419 del 23 11 07 del Responsabile del settore finanziario, il Comune di Sannicola bandiva gara d’appalto per la concessione del servizio di gestione delle entrate tributarie, extratributarie e patrimoniali di cui sopra, secondo il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Nel bando di gara si stabiliva la presentazione di quattro buste sigillate, relative a: 1) offerta economica, 2) progetto di organizzazione e gestione, 3) documentazione amministrativa, 4) giustificazioni dell’offerta. La partecipazione alla gara, imponeva inoltre alle imprese concorrenti, il possesso di determinati requisiti. In particolare, si chiedeva di essere in regola su quanto previsto dall’art. 38 del D.L.vo n. 163/2006, vale a dire: regolarità dei versamenti verso gli Istituti previdenziali; assenza di pendenze agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse; non aver reso false dichiarazioni circa il possesso dei requisiti richiesti.
Con lettera prot. n. 4770 del 10 giugno 2008, il Comune comunicava l’aggiudicazione definitiva dell’appalto alla ditta GESTOR.
Sino a questo punto tutto sembra regolare, ma è opportuno chiarire alcuni aspetti. Come da consuetudine del gruppo di F.I. di Sannicola esaminare la regolare gestione amministrativa, nella verifica del fascicolo del suddetto bando, è emerso che l’altra ditta partecipante, vale a dire la CE.R.IN srl, con nota del 30 aprile 2008 dell’Avvocato Tampona e successiva del 18 06 2008 dell’Avvocato Francesco Baldassarre, denunciava l’irregolarità della gara, chiedendone la revoca, allegando inoltre alla missiva, copia di articoli di giornale, che mettevano in evidenza precedenti di irregolarità riguardanti la ditta GESTOR, la quale, secondo i legali, aveva reso false dichiarazioni in ordine ai requisiti richiesti, in precedenti gare d’appalto.
E’ opportuno disporre, considerato che la GESTOR amministrerà le ingenti somme di danaro dei nostri contribuenti e in considerazione delle due lettere degli avvocati sopramenzionati, una urgente e necessaria verifica della regolarità fiscale, contributiva ed assicurativa delle ditta GESTOR, in base all’articolo 38 del DL 2006.
Concludo auspicando, almeno sotto il profilo morale, che il Sindaco e i responsabili degli uffici preposti accertino la regolarità della gara, tenendo conto che la questione è di fondamentale importanza per la vita economica del nostro paese.
Ps. Durante la stesura di questo manifesto avvenuta venerdi 26 cm. evidenziavamo delle preoccupazioni circa la regolarità della gara d’appalto in questione. I nostri dubbi sono stati convalidati alcuni giorni dopo dalla ditta CE.RI.IN che ha presentato ricorso al TAR di Lecce. Tale istanza è pervenuta al Protocollo del Comune di Sannicola in data 29 cm. ( Prot. n. 8200 )
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Il Direttivo FI - PDL

INTERVENTI STRAORDINARI

Sono ancora terribilmente vive nella nostra memoria le immagini del tremendo nubifragio che, esattamente quattro anni fa, si è abbattuto su Sannicola e parte della provincia.
Uno degli eventi naturali più violenti e drammatici degli ultimi anni. Sono bastate poche ore di pioggia ininterrotta per mettere in ginocchio e far piombare nella paura il nostro paese.
Quel tragico bilancio di pioggia caduta con eccezionalità e violenza ha registrato ingenti danni alle abitazioni e all’agricoltura.
La tragicità di quell’evento evidenziò tutta la fragilità del nostro territorio e l’assenza di una corretta gestione ordinaria e straordinaria del rischio idrogeologico, in particolare nella zona a nord di Sannicola, precisamente a ridosso di via Alba, dove esiste una sorta di solco naturale scavato in milioni di anni dallo scorrere delle acque, che sistematicamente, ogni qualvolta si verifica pioggia di una certa entità, mette in serio pericolo le abitazioni e, di rimando i residenti. Trattasi della fascia recentemente classificata dal P.A.I. zona a vincolo pluviale.
Nonostante i ripetuti campanelli d’allarme lanciati negli anni dagli abitanti della zona e non solo, è opportuno sottolineare, con dovizia di particolari, che l’amministrazione di centrosinistra fu prodiga subito dopo l’alluvione, ad assicurare ai cittadini soluzioni in tempi brevi ed a farsi garante tramite il governo centrale e regionale su eventuali richieste di risarcimento dei danni. Ad oggi nulla di concreto è stato fatto, se non abbagliare i cittadini in campagna elettorale, con un finanziamento di 622.000,00 euro, riportato su delibera di giunta n. 73 del 29 maggio 2007, il quale è da attribuirsi ad intervento infrastrutturale inerente la sistemazione idraulica de “Lo Canale” in località Chiesanuova: quindi, se la delibera è esatta nella definizione, non è attinente alla suddetta problematica!
Nel fatto contingente vi è ora la necessità di passare in tempi tecnicamente brevi dalla ordinarietà degli interventi alla straordinarietà, intercettando finanziamenti tali da risolvere definitivamente il grave problema. Ci permettiamo di suggerire, tra le attuali possibilità, di attingere queste risorse avvalendosi del Programma Operativo Regionale 2007/2013.
In conclusione nei prossimi giorni richiederemo al sindaco tramite un’interrogazione lo sviluppo sulla vicenda, facendo notare che i cittadini di Sannicola e in particolare i residenti di via Alba pretendono una risposta esaustiva sulla questione, poiché la stagione delle piogge è iniziata, e visti i mutamenti climatici che generano in modo frequente piogge torrenziali, vivono con angoscia la risoluzione del problema.


Il Direttivo FI – PDL Sannicola