venerdì 10 ottobre 2008

INTERVENTO DI FI-PDL IN CONSIGLIO COMUNALE DEL 29/9/08

Lo scenario economico-finanziario internazionale segna il passaggio di una crisi gravissima che sta investendo le economie di tutti i paesi. Anche l’Italia sta percorrendo un periodo nettamente negativo dal punto di vista economico, con una crescita del Pil ridotta allo zero, con tutte le conseguenze che ne derivano, tra cui crescita dell’inflazione, abbassamento del potere d’acquisto, aumento dell’indebitamento pubblico.
Tutto ciò deve farci riflettere su come intervenire per arginare questa crisi che colpisce istituzioni pubbliche e private. Lo Stato, secondo il mio parere, che va ad allinearsi al parere di molti economisti, ha trovato nel disegno di legge del federalismo fiscale uno strumento valido per colmare l’inefficienza dell’apparato pubblico. La sua applicazione permette l’avviamento di procedimenti di responsabilizzazione della classe politica nei confronti dei propri cittadini: ciò risponde all’esigenza, diffusamente sentita, di avvicinare il potere politico-amministrativo al cittadino ed alla domanda di servizi, prestazioni, dotazioni infrastrutturali provenienti dal territorio.
Attraverso l’assegnazione diretta di responsabilità, il federalismo fiscale permette di ridurre la spesa pubblica e di conseguenza, di avere dei vantaggi, in termini di risparmio fiscale, per i cittadini. Questa opportuna premessa rappresenta il trampolino di lancio dal quale immergermi nelle pagine di questo consuntivo 2007.
Il consuntivo del bilancio rappresenta la sintesi dei risultati conseguiti dall’amministrazione nel corso dell’anno e su di esso il consiglio comunale esprime un giudizio di merito sull’operato dell’amministrazione. Questo consuntivo 2007 raffigura la massima irregolarità e marginalità sulle regole amministrative e legislative: ora cercherò di spiegare ai consiglieri di maggioranza e di opposizione alcune incongruenze ed anomalie del suddetto consuntivo. Leggendo a pagina 11 della relazione dell’organo di revisione, si evince un avanzo di Amministrazione di euro 6.333,28 al 31 dicembre 2007. Questo avanzo secondo un nostro calcolo, è completamente aleatorio, tanto da generare, secondo il nostro parere, in linea con il Decreto Legislativo del 18 agosto 2000, n. 167, vale a dire il Testo Unico, un disavanzo di circa 143.666, 00 euro. Questo disavanzo si genera per una irregolarità in bilancio gravissima: a pagina 1 del bilancio consuntivo 2007, nella voce avanzo di amministrazione, titolo I, entrate tributarie, alla voce recupero ICI, troviamo un importo di euro 150.000,00 che rappresenta l’entrata dell’ici retroattiva per i terreni passati da agricoli ad edificabili dell’ultimo PUG. Questa cifra già menzionata nel bilancio di previsione 2007 non doveva essere riportata nel consuntivo 2007 perché priva di iscrizione al ruolo, in base all’articolo 179 del decreto legislativo n. 167, il quale certifica la regolarità della cifra in essere. Il suddetto articolo asserisce che l’accertamento costituisce la prima fase di gestione dell’entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuando il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza. Tale accertamento avviene per le entrate di carattere tributario, come nel nostro caso, a seguito di emissioni di ruoli o a seguito di altre forma stabilite per legge.
In pratica sulla suddetta cifra di 150.000,00, manca l’iscrizione al ruolo pertanto non doveva essere inserita nel titolo I delle entrate, generando un avanzo di bilancio non vero, e con inoltre un effetto domino di cifre inesatte che causano un bilancio contabile irregolare. Si tenga presente che un avanzo di bilancio si genera dalla differenza tra le entrate tributarie dei titoli I, II e III meno la spesa corrente.
In virtù di quanto detto sul federalismo fiscale e sulla responsabilità di ogni buon amministratore, il sottoscritto, insieme al consigliere Graziano Scorrano, sentiamo l’obbligo morale ed istituzionale di segnalare tale irregolarità alla Corte dei Conti. Per questo motivo invito i colleghi consiglieri di minoranza e maggioranza a votare contrario.
Un altro punto poco chiaro si evidenzia a pagina 24 del documento dei revisori, dove l’indebitamento dell’ente è di euro 5.168.810,00 mentre invece, sullo stesso documento, a pagina 30, esso lievita a euro 15.739.541,00. E’ senza dubbio la prima cifra quella reale ma è opportuno chiarire come si possano mettere cifre a caso su un documento di tale importanza dal punto di vista analitico. Continuando il suddetto documento attesta che l’ente non ha debiti fuori bilancio: anche questo è alquanto strano se non impossibile. Quindi mi permetto di chiedere l’attestazione, rilasciata dai responsabili, dei servizi dell’inesistenza di debiti fuori bilancio.
Con sommo dispiacere, i revisori confermano per il 2007 l’ennesimo mancato conseguimento del patto di stabilità interno, il che denota l’incapacità di pianificare le spese. Inoltre leggo sempre sul documento dei revisori, che l’ente ha concluso nell’anno 2007 contratti di finanza derivata, è bene precisare che l’ente ha chiuso il contratto con Unicredit ma ne ha stipulato un altro con BNL. Vorremmo avere delle delucidazioni in merito visto l’aumento sproporzionato del tasso di riferimento euribor di circa 5.05 e la contingente crisi finanziaria. Chiedo infine delucidazioni sulla questione del mattatoio comunale, dalla cui gestione il nostro comune avanza un ingente somma. Cosa si sta facendo per il recupero?
Concludo il mio intervento, dichiarando che voterò contrario al consuntivo 2007 e chiedo agli altri consiglieri un atto di moralità e responsabilità invitandoli a dare voto contrario.
Grazie

Il Consigliere Mino Piccione

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Mino, anche se per noi comuni mortali le questioni di bilancio ci sembrano incomprensibili,mi complimento con te e vi invito a continuare a vigilare su l'amministrazione Nocera.
Chissà che non scopriate qualcosa di scoppietante.

Buon lavoro!!!

Anonimo ha detto...

Mi auguro che questa volta la denuncia alla Corte dei Conti avvenga realmente. Sono finalmente estasiato nel vedere una politica come la vostra, che si sta dimostrando pragmatica sotto ogni aspetto.
Sono con voi ragazzi.

Anonimo ha detto...

Finalmente si parla di rispetto delle regole.
Denunciate questi cialtroni che ci amministrano ormai da molti anni con una politica fatta di compromessi e illegalità.
E' arrivato il momento di dimostrare la vostra validità e onestà.

Franco P.