lunedì 19 gennaio 2009

ICI RETROATTIVA : NORMA INIQUA E SLEALE





L’Amministrazione del sindaco Nocera, per l’ennesima volta, secondo la migliore tradizione del centrosinistra, ha messo le mani nelle tasche dei contribuenti, con un metodo “sleale e anticostituzionale”. Proprio in questi giorni, nella case di molti cittadini, sono state notificate, in modo scriteriato, delle cartelle esattoriali con oggetto: “accertamento per omesso versamento ICI annualità 2003”.
Forza Italia, già nel 2007, per mezzo del consigliere Graziano Scorrano, in Consiglio Comunale (delibera C.C. n.14/2007), contestò aspramente sia la sentenza n. 25506/06 che l’art. 36 del D.L. 223/2006 (decreto Bersani), con il quale si è data ai comuni la possibilità di chiedere, retroattivamente (a partire dal 2002 e fino al 2006 per quanto concerne Sannicola), le somme ICI sui terreni passati da agricoli ad edificabili. In ambito comunale, si tratta in gran parte di terreni logicamente sprovvisti degli strumenti attuativi che di norma regolano l’edificabilità.
Abbiamo nutrito la speranza che la Corte Costituzionale, in base agli artt. 3 e 53, dichiarasse anticostituzionale il suddetto D.L. 223/06 e invece, inspiegabilmente con l’ordinanza N. 41 del 27 febbraio 2008, ne ha di fatto confermato la retroattività, impedendo quindi al contribuente di attuare un’efficace difesa in sede di contenzioso, avvantaggiando l’amministrazione finanziaria ed i comuni, con un mezzo in grado di volgere l’esito a loro favore, ledendo di conseguenza il diritto sacrosanto del cittadino a difendersi. Il non riconoscere tale diritto, tutelato tanto dai principi costituzionali quanto dallo statuto dei diritti del contribuente, inganna proprio quei principi di collaborazione e buona fede che dovrebbero caratterizzare, insieme alla lealtà, lo svolgimento corretto del rapporto contributivo tra il cittadino e le istituzioni.
L’Amministrazione di Sannicola, con questa manovra fiscale, preleverà dai cittadini interessati circa 900.000,00 euro, che perverranno dalle annualità dal 2002 al 2006.
E’ opportuno rivelare quanto emerso da una nostra attenta analisi: l’amministrazione Nocera nelle istanze di pagamento ha applicato i valori venali oltre la media.
Dopo questo ennesimo atto di sottrazione, generato dall’ex governo Prodi e adottato dal governo Nocera, ed in considerazione del vergognoso, quanto ingiusto art. 36 del D.L. 223/06 (decreto Bersani), intendiamo chiedere, con una interrogazione scritta, un atto di onestà e responsabilità nei confronti dei cittadini interessati, affinché questi ultimi, a seguito dell’ulteriore conferma della retroattività dei versamenti sulle aree fabbricabili, non ritrovino nelle cartelle esattoriali relative alle annualità successive (‘04/’05/’06) l’applicazione delle sanzioni in aggiunta al recupero dell’imposta.


Il Direttivo

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