venerdì 10 ottobre 2008

INTERVENTO DI FI-PDL IN CONSIGLIO COMUNALE DEL 29/9/08

Lo scenario economico-finanziario internazionale segna il passaggio di una crisi gravissima che sta investendo le economie di tutti i paesi. Anche l’Italia sta percorrendo un periodo nettamente negativo dal punto di vista economico, con una crescita del Pil ridotta allo zero, con tutte le conseguenze che ne derivano, tra cui crescita dell’inflazione, abbassamento del potere d’acquisto, aumento dell’indebitamento pubblico.
Tutto ciò deve farci riflettere su come intervenire per arginare questa crisi che colpisce istituzioni pubbliche e private. Lo Stato, secondo il mio parere, che va ad allinearsi al parere di molti economisti, ha trovato nel disegno di legge del federalismo fiscale uno strumento valido per colmare l’inefficienza dell’apparato pubblico. La sua applicazione permette l’avviamento di procedimenti di responsabilizzazione della classe politica nei confronti dei propri cittadini: ciò risponde all’esigenza, diffusamente sentita, di avvicinare il potere politico-amministrativo al cittadino ed alla domanda di servizi, prestazioni, dotazioni infrastrutturali provenienti dal territorio.
Attraverso l’assegnazione diretta di responsabilità, il federalismo fiscale permette di ridurre la spesa pubblica e di conseguenza, di avere dei vantaggi, in termini di risparmio fiscale, per i cittadini. Questa opportuna premessa rappresenta il trampolino di lancio dal quale immergermi nelle pagine di questo consuntivo 2007.
Il consuntivo del bilancio rappresenta la sintesi dei risultati conseguiti dall’amministrazione nel corso dell’anno e su di esso il consiglio comunale esprime un giudizio di merito sull’operato dell’amministrazione. Questo consuntivo 2007 raffigura la massima irregolarità e marginalità sulle regole amministrative e legislative: ora cercherò di spiegare ai consiglieri di maggioranza e di opposizione alcune incongruenze ed anomalie del suddetto consuntivo. Leggendo a pagina 11 della relazione dell’organo di revisione, si evince un avanzo di Amministrazione di euro 6.333,28 al 31 dicembre 2007. Questo avanzo secondo un nostro calcolo, è completamente aleatorio, tanto da generare, secondo il nostro parere, in linea con il Decreto Legislativo del 18 agosto 2000, n. 167, vale a dire il Testo Unico, un disavanzo di circa 143.666, 00 euro. Questo disavanzo si genera per una irregolarità in bilancio gravissima: a pagina 1 del bilancio consuntivo 2007, nella voce avanzo di amministrazione, titolo I, entrate tributarie, alla voce recupero ICI, troviamo un importo di euro 150.000,00 che rappresenta l’entrata dell’ici retroattiva per i terreni passati da agricoli ad edificabili dell’ultimo PUG. Questa cifra già menzionata nel bilancio di previsione 2007 non doveva essere riportata nel consuntivo 2007 perché priva di iscrizione al ruolo, in base all’articolo 179 del decreto legislativo n. 167, il quale certifica la regolarità della cifra in essere. Il suddetto articolo asserisce che l’accertamento costituisce la prima fase di gestione dell’entrata mediante la quale, sulla base di idonea documentazione, viene verificata la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico, individuando il debitore, quantificata la somma da incassare, nonché fissata la relativa scadenza. Tale accertamento avviene per le entrate di carattere tributario, come nel nostro caso, a seguito di emissioni di ruoli o a seguito di altre forma stabilite per legge.
In pratica sulla suddetta cifra di 150.000,00, manca l’iscrizione al ruolo pertanto non doveva essere inserita nel titolo I delle entrate, generando un avanzo di bilancio non vero, e con inoltre un effetto domino di cifre inesatte che causano un bilancio contabile irregolare. Si tenga presente che un avanzo di bilancio si genera dalla differenza tra le entrate tributarie dei titoli I, II e III meno la spesa corrente.
In virtù di quanto detto sul federalismo fiscale e sulla responsabilità di ogni buon amministratore, il sottoscritto, insieme al consigliere Graziano Scorrano, sentiamo l’obbligo morale ed istituzionale di segnalare tale irregolarità alla Corte dei Conti. Per questo motivo invito i colleghi consiglieri di minoranza e maggioranza a votare contrario.
Un altro punto poco chiaro si evidenzia a pagina 24 del documento dei revisori, dove l’indebitamento dell’ente è di euro 5.168.810,00 mentre invece, sullo stesso documento, a pagina 30, esso lievita a euro 15.739.541,00. E’ senza dubbio la prima cifra quella reale ma è opportuno chiarire come si possano mettere cifre a caso su un documento di tale importanza dal punto di vista analitico. Continuando il suddetto documento attesta che l’ente non ha debiti fuori bilancio: anche questo è alquanto strano se non impossibile. Quindi mi permetto di chiedere l’attestazione, rilasciata dai responsabili, dei servizi dell’inesistenza di debiti fuori bilancio.
Con sommo dispiacere, i revisori confermano per il 2007 l’ennesimo mancato conseguimento del patto di stabilità interno, il che denota l’incapacità di pianificare le spese. Inoltre leggo sempre sul documento dei revisori, che l’ente ha concluso nell’anno 2007 contratti di finanza derivata, è bene precisare che l’ente ha chiuso il contratto con Unicredit ma ne ha stipulato un altro con BNL. Vorremmo avere delle delucidazioni in merito visto l’aumento sproporzionato del tasso di riferimento euribor di circa 5.05 e la contingente crisi finanziaria. Chiedo infine delucidazioni sulla questione del mattatoio comunale, dalla cui gestione il nostro comune avanza un ingente somma. Cosa si sta facendo per il recupero?
Concludo il mio intervento, dichiarando che voterò contrario al consuntivo 2007 e chiedo agli altri consiglieri un atto di moralità e responsabilità invitandoli a dare voto contrario.
Grazie

Il Consigliere Mino Piccione

martedì 7 ottobre 2008


domenica 5 ottobre 2008

UNA GESTIONE AMMINISTRATIVA IMPRUDENTE

Il sistema economico, oltre alle famiglie e alle imprese private, comprende i soggetti pubblici, tra cui lo Stato e gli Enti territoriali. Questi, regolano la vita dei soggetti privati posti sotto la loro giurisdizione, tramite leggi e meccanismi di assistenza che, in linea teorica, hanno come fine ultimo il benessere comune. Nel tentativo di raggiungere tali obbiettivi, gli enti pubblici sostengono ingenti costi. Per far fronte a queste spese, tali Enti hanno a disposizione entrate monetarie di vario genere, tra cui le entrate tributarie, le extratributarie, le patrimoniali, ecc.
In sintesi, i tributi soprascritti costituiscono l’entrata principale anche per il nostro Comune ed è grazie ad essi che si mantiene in vita il paese e si fanno funzionare le strutture e gli uffici comunali, nonché si finanziano i servizi sociali per tutelare i cittadini.
Fatta questa importante premessa, mi addentro sulla questione che ha messo in allerta il nostro partito: con Determinazione n. 419 del 23 11 07 del Responsabile del settore finanziario, il Comune di Sannicola bandiva gara d’appalto per la concessione del servizio di gestione delle entrate tributarie, extratributarie e patrimoniali di cui sopra, secondo il criterio di aggiudicazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Nel bando di gara si stabiliva la presentazione di quattro buste sigillate, relative a: 1) offerta economica, 2) progetto di organizzazione e gestione, 3) documentazione amministrativa, 4) giustificazioni dell’offerta. La partecipazione alla gara, imponeva inoltre alle imprese concorrenti, il possesso di determinati requisiti. In particolare, si chiedeva di essere in regola su quanto previsto dall’art. 38 del D.L.vo n. 163/2006, vale a dire: regolarità dei versamenti verso gli Istituti previdenziali; assenza di pendenze agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse; non aver reso false dichiarazioni circa il possesso dei requisiti richiesti.
Con lettera prot. n. 4770 del 10 giugno 2008, il Comune comunicava l’aggiudicazione definitiva dell’appalto alla ditta GESTOR.
Sino a questo punto tutto sembra regolare, ma è opportuno chiarire alcuni aspetti. Come da consuetudine del gruppo di F.I. di Sannicola esaminare la regolare gestione amministrativa, nella verifica del fascicolo del suddetto bando, è emerso che l’altra ditta partecipante, vale a dire la CE.R.IN srl, con nota del 30 aprile 2008 dell’Avvocato Tampona e successiva del 18 06 2008 dell’Avvocato Francesco Baldassarre, denunciava l’irregolarità della gara, chiedendone la revoca, allegando inoltre alla missiva, copia di articoli di giornale, che mettevano in evidenza precedenti di irregolarità riguardanti la ditta GESTOR, la quale, secondo i legali, aveva reso false dichiarazioni in ordine ai requisiti richiesti, in precedenti gare d’appalto.
E’ opportuno disporre, considerato che la GESTOR amministrerà le ingenti somme di danaro dei nostri contribuenti e in considerazione delle due lettere degli avvocati sopramenzionati, una urgente e necessaria verifica della regolarità fiscale, contributiva ed assicurativa delle ditta GESTOR, in base all’articolo 38 del DL 2006.
Concludo auspicando, almeno sotto il profilo morale, che il Sindaco e i responsabili degli uffici preposti accertino la regolarità della gara, tenendo conto che la questione è di fondamentale importanza per la vita economica del nostro paese.
Ps. Durante la stesura di questo manifesto avvenuta venerdi 26 cm. evidenziavamo delle preoccupazioni circa la regolarità della gara d’appalto in questione. I nostri dubbi sono stati convalidati alcuni giorni dopo dalla ditta CE.RI.IN che ha presentato ricorso al TAR di Lecce. Tale istanza è pervenuta al Protocollo del Comune di Sannicola in data 29 cm. ( Prot. n. 8200 )
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Il Direttivo FI - PDL

INTERVENTI STRAORDINARI

Sono ancora terribilmente vive nella nostra memoria le immagini del tremendo nubifragio che, esattamente quattro anni fa, si è abbattuto su Sannicola e parte della provincia.
Uno degli eventi naturali più violenti e drammatici degli ultimi anni. Sono bastate poche ore di pioggia ininterrotta per mettere in ginocchio e far piombare nella paura il nostro paese.
Quel tragico bilancio di pioggia caduta con eccezionalità e violenza ha registrato ingenti danni alle abitazioni e all’agricoltura.
La tragicità di quell’evento evidenziò tutta la fragilità del nostro territorio e l’assenza di una corretta gestione ordinaria e straordinaria del rischio idrogeologico, in particolare nella zona a nord di Sannicola, precisamente a ridosso di via Alba, dove esiste una sorta di solco naturale scavato in milioni di anni dallo scorrere delle acque, che sistematicamente, ogni qualvolta si verifica pioggia di una certa entità, mette in serio pericolo le abitazioni e, di rimando i residenti. Trattasi della fascia recentemente classificata dal P.A.I. zona a vincolo pluviale.
Nonostante i ripetuti campanelli d’allarme lanciati negli anni dagli abitanti della zona e non solo, è opportuno sottolineare, con dovizia di particolari, che l’amministrazione di centrosinistra fu prodiga subito dopo l’alluvione, ad assicurare ai cittadini soluzioni in tempi brevi ed a farsi garante tramite il governo centrale e regionale su eventuali richieste di risarcimento dei danni. Ad oggi nulla di concreto è stato fatto, se non abbagliare i cittadini in campagna elettorale, con un finanziamento di 622.000,00 euro, riportato su delibera di giunta n. 73 del 29 maggio 2007, il quale è da attribuirsi ad intervento infrastrutturale inerente la sistemazione idraulica de “Lo Canale” in località Chiesanuova: quindi, se la delibera è esatta nella definizione, non è attinente alla suddetta problematica!
Nel fatto contingente vi è ora la necessità di passare in tempi tecnicamente brevi dalla ordinarietà degli interventi alla straordinarietà, intercettando finanziamenti tali da risolvere definitivamente il grave problema. Ci permettiamo di suggerire, tra le attuali possibilità, di attingere queste risorse avvalendosi del Programma Operativo Regionale 2007/2013.
In conclusione nei prossimi giorni richiederemo al sindaco tramite un’interrogazione lo sviluppo sulla vicenda, facendo notare che i cittadini di Sannicola e in particolare i residenti di via Alba pretendono una risposta esaustiva sulla questione, poiché la stagione delle piogge è iniziata, e visti i mutamenti climatici che generano in modo frequente piogge torrenziali, vivono con angoscia la risoluzione del problema.


Il Direttivo FI – PDL Sannicola

giovedì 25 settembre 2008

Lettera del Dr. Adriano Napoli

Pubblichiamo come da gentile richiesta la lettera del Dr. Adriano Napoli

DDB SI DISSOCIA DA LISI E NE CHIEDE LA SOSTITUZIONE CON UN COMITATO PROVINCIALE CHE TUTELI E RAPPRESENTI TUTTE LE ANIME DEL PARTITO.

Preso atto della oggettiva incapacità del presidente provinciale on. Lisi di rappresentare e garantire adeguatamente il partito sul territorio e tutte le sue componenti, specie in questo delicato momento di costituzione del Pdl, l´associazione politico culturale di An, DESTRA DI BASE, che pure con i suoi 1.200 iscritti al partito aveva eletto l´on. Lisi alla guida di An, prende ufficialmente le distanze dalle recenti iniziative della Federazione provinciale, ormai ridotta alla funzione di mera segreteria politica personale dello stesso on. Lisi.Da mesi DESTRA DI BASE ha chiesto senza mai essere ascoltata che l´on. Lisi fosse più presente sul territorio, si interessasse delle problematiche dei circoli e tenesse costantemente aggiornati i nostri dirigenti e i nostri tesserati sugli sviluppi della politica locale e nazionale, ma questo presidente provinciale, costantemente altrove e spesso assente, è restato sempre sordo alle nostre critiche e ai nostri suggerimenti, minimizzato costantemente i problemi del partito sul territorio e quando è stato costretto ad intervenire, come a Nardò, aggravandoli addirittura.Non comprendiamo inoltre le ragioni del tesseramento ad An così insistentemente richiesto da Lisi, visto che è noto a tutti che le quote di partecipazione di An e FI nel Pdl sono già state stabilite, che è già iniziato il pre-tesseramento al Pdl e che ai congressi per il Pdl voteranno solo gli eletti, dai consiglieri comunali sino ai parlamentari.Infine non vogliamo che si ripeta quanto accaduto alle scorse amministrative, quando l´on. Lisi non seppe tutelare il partito e ad An non toccò nemmeno uno dei candidati sindaci delle liste ufficiali del Pdl.Per questo chiediamo la costituzione di un comitato provinciale di reggenti, espressione di tutte le varie anime di An, per arrivare al tavolo provinciale del Centrodestra e del costituendo Pdl, uniti e più forti, al fine garantire dignità e ruolo ad un grande partito come An, che ha così tanti circoli e tanti militanti appassionati che tutti ci invidiano.E ciò con Lisi è impossibile, visto che nei fatti non rappresenta tutto il partito e nemmeno più quella parte di An che lo ha votato al congresso.

Dr. Adriano Napoli
(presidente circoli Destra di Base e Dirigente Regionale e Provinciale di AN )

martedì 8 luglio 2008

La Regione va al risparmio sul vaccino contro il tumore al collo dell'utero


Nuovo Quotidiano di Puglia -

Gazzetta del Mezzogiorno - 29 giugno 2008

giovedì 3 luglio 2008

Bilancio e Conti Pubblici

Intervento del Consigliere Comunale Cosimo Piccione in sede di Consiglio del 17/06/2008

Da una notizia apparsa giorni fa sul Sole 24 Ore e Libero Mercato si evinceva che la Ragioneria dello Stato denunciava sindaci, presidenti di provincia e governatori regionali, dichiarando che i dati relativi ai bilanci degli enti locali e della pubblica amministrazione sono inattendibili e pieni di errori. Anche il nostro bilancio di previsione 2008 è stato presentato in ritardo, subendo peraltro una diffida da parte del Prefetto. Fatta questa premessa, mi accingo ad addentrarmi nei meandri del bilancio di previsione 2008 del nostro comune, il quale oltre ad essere un bilancio misero, sintetico al punto di essere incomprensibile, pieno di errori, con incoerenze nelle voci di spesa e pure in quelle di incasso, in un mix di irregolarità diffuse, sembra essere affetto da poteri esoterici, dove le cifre appaiono e scompaiono in base alla necessità più imminente.
Ora cercherò di essere quanto più chiaro possibile, tenendo conto che parliamo di cifre e ordinamenti. La mia prima preoccupazione, leggendo questo bilancio e la relazione dei Revisori dei Conti, è l’aver notato l’alto indebitamento del nostro comune, che implica il pagamento dell’alto costo di interessi passivi di ben 284.000 euro l’anno.
Un bilancio che presenta un avanzo fittizio di 199.000 euro. Il motivo per il quale questo bilancio, a mio parere, è artefatto, concilia con il fatto che, controllando il documento dei Revisori dei Conti, ci accorgiamo di molte difformità: cominciamo proprio dalla pagina 7 della relazione dei Revisori, dove si evince la prima irregolarità, sul prospetto n. 4, “verifica dell’effettivo equilibrio di parte corrente”, nella voce “spese”, dove compaiono i contributi per permesso di costruire di circa 400.000 euro, si denota una anomalia prodotta dal fatto che le spese derivanti da contributi di costruzione non possono essere utilizzati al 100% per spese correnti, in base all’articolo 2, comma 8, della Finanziaria 2008, il quale afferma che i proventi dalle concessioni edilizie e dalle sanzioni previste dal testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, possono essere utilizzati per una quota non superiore al 50% per il finanziamento di spese correnti e per una quota non superiore del 25% per spese di manutenzione del verde pubblico, delle strade e del patrimonio comunale. Inoltre la cifra di 400.000 euro sembra alquanto inverosimile, in base all’ultima verifica certa delle entrate derivanti da concessioni edilizie, e cioè quella del 2006 che si attestava a circa 100.000 euro, sembra quasi che Sannicola stia per costruire Sannicola 2! Chiedo una risposta in merito. Proseguiamo nello scoprire le bizzarrie di questo bilancio: nello stesso riquadro si nota l’ennesima cifra aleatoria di 190.000 euro, derivante da recupero evasione tributaria. La scissione di questa cifra stabilisce, che 100.000 euro debbano provenire dal recupero retroattivo dagli anni dal 2003 al 2007 dell’Ici sui terreni agricoli passati edificabili (Sentenza di Cassazione n. 25506). Con sommo piacere, noto che proprio su questo problema, Forza Italia, circa un anno fa, denunciò che nel bilancio di previsione 2007, la cifra di 150.000 euro, oggi divenuta 100.000, serviva soltanto a tappare qualche buco in bilancio. Forza Italia, inoltre sulla questione fece notare all’assessore Bramato che la sentenza di cassazione n. 25506 definita “sentenza Bersani”, che permette il recupero retroattivo, è potenzialmente anticostituzionale in base agli articoli 3 e 53 della Costituzione Italiana, per questo, prossimamente, la Corte Costituzionale si dovrà pronunciare in merito. Il nostro partito fece inoltre sapere ai cittadini che al momento della notifica di tali cartelle sarebbe stato loro diritto presentare ricorso in virtù della pronuncia della Corte Costituzionale.
Per quanto riguarda i restanti 90.000 euro, si tratta di tributi alquanto incerti, che provengono dal recupero TSRSU, che dovrebbero scaturire da un censimento della abitazioni non catalogate, tenendo presente che tale cifra è circa un dodicesimo dell’entrata totale derivante dalla TARSU, di circa 755.000 euro. Un altro punto molto strano proviene dalla cifra di 100.000 euro prodotta da plusvalenze da alienazioni. Questa cifra ha poteri di metamorfosi alquanto singolari. La domanda che rivolgo all’assessore dottor Bramato, è: come mai questa cifra derivante da beni di alienazione si trova nel titolo terzo delle entrate tributarie e non nel titolo quarto come da norma? Forse perché, stando nel titolo III, avrebbe rappresentato un avanzo di bilancio, che, diversamente non sarebbe stato possibile, tenendo conto che un avanzo di bilancio si ottiene dalla differenza tra le entrate tributarie dei titoli I, II e III meno la spesa corrente. L’anomalo è che la stessa cifra, a detta dei Revisori dei Conti, a pagina 14 del documento, dove rivelano, che i 100.000 euro che dovrebbero essere un avanzo di bilancio, servono per rimborsare delle quote capitali di alcuni mutui. Si deduce che la stessa cifra viene utilizzata su più fronti, in base alla convenienza. Andando avanti nello spulciare il documento dei Revisori dei Conti, un’altra visione insolita folgora la mia vista: esattamente a pagina 16 del documento, leggo testuali parole: “Investimenti con fondi propri” e “oltre agli investimenti elencati in precedenza, sono programmati altri investimenti derivanti da 400.000 euro, provenienti da oneri di urbanizzazione. In pratica, la stessa somma, come nel caso dei 100.000 euro, la troviamo utilizzata prima come spesa corrente e dopo come cifra da investire per opere pubbliche! Un altro importante dettaglio che si legge nel documento è l’ennesimo “sforamento”, che ha generato, anche per l’anno 2007, il mancato rispetto del patto di stabilità interna. Concludo il mio intervento dichiarando che voterò contrario a questo Bilancio aleatorio, errato e incoerente. Sono impaziente di vedere il consuntivo 2007 e il 2008.
Grazie.

Il Consigliere Comunale
Mino Piccione

mercoledì 2 luglio 2008

Soppressione della Commissione Edilizia Comunale

Intervento del Consigliere Comunale Geom. Giuseppe Monteduro in sede di Consiglio del 17/06/2008

Evidenzio che se l’attuale legislazione consente l’eliminazione della Commissione Edilizia, ciò significa che questo organo non ha più un peso effettivo, anche se continua ad esistere in più Comuni.

Certo non è un organo prettamente politico, ma non è nemmeno un organo prettamente tecnico, perché dell’istruttoria tecnica si occupa già l’ufficio competente che verifica il rispetto dei parametri urbanistici, ma è comunque un organo aperto e democratico.

L’attuale Commissione Edilizia in Sannicola dovrebbe interessarsi solo di una valutazione sull’aspetto paesaggistico ed è formata da tecnici preparati, i quali operano da anni sul territorio, e che per formazione o indirizzo sono focalizzati su diverse architetture e sono anche aperti ad affrontare tematiche non consone al loro modo di progettare.

Ogni progettista, infatti, ha il suo modo di vedere e chi gira nei diversi Comuni può rendersi conto dell’approccio delle diverse Commissioni .

L’eliminazione della C.E.C. , a parere personale, deve ritenersi un’arma a doppio taglio, in quanto nel caso in cui venissero presentati dei progetti innovativi, e nel caso in cui il Tecnico preposto al servizio avesse una visione “conservatrice” questi potrebbe essere più restio nel concedere pareri favorevoli all’approvazione progetto. Il suo parere sarebbe insindacabile in quanto non esiste alcuno organo preposto a controbattere.
E poi giudicare la C.E.C. una Commissione inutile mi sembra un’espressione assai ardua, voglio ricordare all’Assessore All’Urbanistica – Arch. Bidetti- che suo padre, l’amico prof. Bidetti, pace alla sua anima – è stato seduto al mio fianco per oltre dieci anni, in qualità di componente esperto delle C.E.C. , io mi chiedo se quel lavoro svolto da suo padre, con puntualità ed interesse, come pochi, insieme a quello di tanti altri componenti, lo ritenga inutile.
Si parla di un risparmio di costi per l’Amministrazione Comunale, ebbene per una valutazione, vorrei sapere quanto si è speso, nell’anno 2007 , per gettoni di presenza ai componenti la C.E.C. e quanto si spenderà per dare l’incarico ad un tecnico esterno, esperto di paesaggio, per esprimere il suo parere sui progetti.
La decisione di sopprimere la C.E.C. mi sembra giunta dopo la richiesta del Comune e l’ottenimento dei nomi dei rappresentanti degli Ordini professionali, ora questa volontà di sopprimere la C.E.C. non vorrei fosse nata con l’idea precisa di eliminare dei componenti scomodi.
La C.E.C. in Sannicola è servita a far apprendere a tanti tecnici giovani, la pratica amministrativa, il modo legale per progettare, ha insegnato a paragonarsi con altri tecnici più anziani ed a carpire il loro sapere. Ora noi dovremmo abolire un scuola di democrazia, di confronto, per passare ad un metodo egocentristico e dittatoriale.
Allora fatelo voi della maggioranza, perché io ritengo sia opportuno che la Commissione Edilizia rimanga e mantenga il suo ruolo di valutazione dei progetti e che lasci lo spazio ai progettisti di potersi esprimere.
E comunque sarei più propenso alla diminuzione del numero legale dei presenti, che attualmente è della metà più uno, ad un numero minimo di tre oltre al tecnico comunale relatore ed al presidente.

Il Consigliere Comunale
Giuseppe Monteduro

martedì 17 giugno 2008

Ultimo saluto ad un "guerriero" della politica salentina.

Con sgomento abbiamo appreso la tragica notizia dell’uccisione di Giuseppe Basile consigliere provinciale dell'Italia Dei Valori e consigliere comunale di Ugento.
In questo momento, in cui ancora non sono noti il movente e l'autore dell'omicidio, ci uniamo, in silenzio e con rispetto, al dolore che ha colpito la famiglia di uomo che ha dedicato buona parte della sua vita alla politica ed al nostro territorio.

martedì 10 giugno 2008

Consiglio Comunale del 17 giugno 2008

Martedì 17 Giugno 2008 ore 18,00 presso la Sala Consiliare è convocato il Consiglio Comunale con il seguente ordine del giorno:
1) Esame ed approvazione relazione previsionale e programmatica bilancio 2008 e pluriennale 2008-2010 (rel. Bramato);
2) Determinazioni in merito alla soppressione degli organismi non indispensabili (art. 41-1° comma legge 27/12/1997 n.449);
3) Attuazione del PUGC nella frazione di Lido Conchiglie- presa d’atto con conseguente formale accettazione di quanto contenuto nella nota datata 10/03/08 prodotta dalla sig.ra S. M. T. (rel. Bidetti);
4) Autorità d’ambito territoriale ottimale per la gestione del servizio idrico integrato (ATO Puglia). Presa d’atto ed approvazione statuto e schema di convenzione del Consorzio obbligatorio tra enti locali per la gestione del servizio (rel. Bidetti);
5) Richiesta di acquisto di terreno agricolo di proprietà comunale contiguo alla zona PIP determinazioni (rel. Bidetti).

mercoledì 28 maggio 2008

Consiglio Comunale del 29/05/2008

Giovedì 29 maggio alle ore 18.00 presso la sala consiliare del Comune di Sannicola è convocato il Consiglio Comunale con il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione verbale seduta precedente;
2) Elezione del Presidente del Consiglio;
3) Elezione del Vice Presidente del Consiglio;
4) Nomina Commissione Elettorale comunale;
5) Lavori costruzione della bretella di collegamento tra la SP Neviano-Sannicola e la SP Sannicola-SS101-Determinazioni - (rel. Bidetti);
6) Approvazione regolamento ai fini dell'applicazione dell'addizionale IRPEF - (rel. Bramato);
7) Progetto Salento sicuro - PON 2007-2013 "Sicurezza per lo sviluppo del mezzogiorno d'Italia" - Adesione - Approvazione schema di convenzione (rel. Sindaco).

martedì 27 maggio 2008

Sannicola “abbandona” Lu Masciu

C’era una volta "Lu Masciu"
Molti di voi ricorderanno che circa 15 anni addietro l’amministrazione comunale decise di riproporre “Lu Masciu” antica festa di primavera che si svolgeva nel tardo medioevo sul piazzale antistante l’Abbazia di San Mauro.

Gli importanti investimenti economici di cui si è fatto carico la cassa comunale, sarebbero dovuti servire, insieme ai notevoli sforzi dei volontari che hanno partecipato all’organizzazione delle varie edizioni, a dare lustro al nostro territorio, a far conoscere i nostri prodotti tipici, ed allo stesso tempo mantenere viva una tradizione popolare.

Ad onor del vero “Lu Masciu”, nei primi anni della sua “nuova” edizione, stava assumendo una certa rilevanza in ambito provinciale ed era visto dalla comunità, che partecipava numerosa ed entusiasta, come un appuntamento di aggregazione, di festa e di folklore. Con il passare del tempo, invece, l’interesse verso questa manifestazione si è decisamente affievolito e l’evento ha tendenzialmente assunto più l’identità di una festa “politica” che nulla aveva a che vedere con gli antichi riti, tipici della società contadina, legati all’arrivo della primavera e dei frutti, alla fertilità e alla rigenerazione dei terreni.

Salvo ripensamenti dell’ultimo momento quest’anno “Lu Masciu” non si farà "non c’è tempo" è stato detto… "non ci sono neanche i soldi" sarebbe stato opportuno aggiungere!

Eppure qualcuno aveva provato a trovare i fondi… difatti l’assessore alla cultura Danilo Scorrano
nel mese di novembre 2007 ha inoltrato richiesta di finanziamento alla Regione Puglia proprio per la manifestazione "Lu Masciu" nell'ambito del “Programma delle Attività Culturali per il triennio 2007/2009 ai sensi dell’art. 14 della L.R. 6/04 modificato per le annualità 2008 e 2009 (vedi la delibera del 27 novembre 2007).

Il bando prevedeva un cofinanziamento regionale nella misura del 50% per l'importo massimo di € 25.000 mentre la restante parte doveva essere apportata dal Comune o da eventuali sponsor.
Il finanziamento ad oggi non è stato ricevuto ed il Comune, per il momento, non rientra nell'elenco dei Soggetti che entreranno a far parte del Programma di attività per il Piano 2008 del Progetto triennale 2007/2009 del Patto per le Attività Culturali finanziato dal Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali (vedi estratto del Bollettino Ufficiale Regione Puglia).

La domanda è: si poteva chiedere il finanziamento per qualcos'altro visto che non si era intenzionati ad organizzare "Lu Masciu"?

lunedì 26 maggio 2008

Interrogazione Discariche Abusive di Amianto

Prot. n. 4235 del 23 maggio 2008


Oggetto: Discariche Abusive di Amianto


Al Sindaco del Comune di Sannicola
e p.c. All’Assessore all’ambiente del Comune di Sannicola


I sottoscritti Giuseppe Monteduro, Mino Piccione e Graziano Scorrano consiglieri comunali di opposizione,

PREMESSO:
- che da comunicazioni verbali effettuate da alcuni cittadini circa la esistenza sul territorio Comunale di alcune discariche abusive di materiali inquinanti, si è ritenuto eseguire di persona sopralluogo dal quale è scaturita una documentazione fotografica che si allega in copia.

CONSIDERATO:
che nei siti interessati si trovano:
- ammassi di eternit sgretolati, esposti all’erosione di vento e pioggia, di cui alcuni abbandonati a ridosso del supermercato “SuperMac” e alla recinzione del Deposito di proprietà del Comune sito nella Zona P.I.P., ed altri in adiacenza a strade comunali;
- parti di auto, pneumatici, frigoriferi, macerie, rifiuti solidi urbani, batterie d’auto esauste.
Inoltre in prossimità della strada parallela alla S.S. 101 , che dal “SuperMac” porta a mezzo di un sottopassaggio alla masseria “Mosco”, oltre alla discarica abusiva si è riscontrato che un tombino dell’acquedotto, di grosse dimensioni sia in superficie che in profondità, è sprovvisto del chiusino di copertura, il quale a causa della vegetazione spontanea esistente e del materiale abbandonato e poco visibile creando pericolo per l’incolumità pubblica.

RITENUTO, pertanto, l’opportunità di segnalare all’Autorità preposta, quanto sopra
CHIEDONO
un intervento capillare su tutto il territorio, oltre ai siti indicati dagli scriventi, relativo allo sgombero con ditte specializzate dei materiali inquinanti e depositati abusivamente, e che il Sindaco del Comune di Sannicola fornisca, in Consiglio Comunale, una esauriente risposta alla questione indicata in narrativa e rassicuri il Consiglio stesso circa l’adempimento, individuato come gestore dell’iniziativa, di tutti gli obblighi di legge, in particolare sotto la trasparenza amministrativa.



I Consiglieri di Opposizione











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Interrogazione Sospensione Lavori Bocciodromo

Prot. N. 4234 del 23 maggio 2008

Oggetto: Programma Provinciale di Impiantistica sportiva – costruzione di un impianto sportivo di interesse sovracomunale (Bocciodromo)

Al Sindaco del Comune di Sannicola
e p.c. all’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Sannicola
al Responsabile del Procedimento

I sottoscritti Giuseppe Monteduro, Mino Piccione e Graziano Scorrano consiglieri comunali di opposizione,

PREMESSO:
- che come da tabellone esposto alla via Sferracavalli si è appreso l’inizio dei lavori di cui all’oggetto;
- che lo stesso progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta Municipale con Deliberazione n. 155 del 06/11/2007;
- che da comunicazioni verbali effettuate da alcuni cittadini si è venuti a conoscenza del rinvenimento in sito di alcune voragini naturali emerse durante i lavori di scavo di fondazione;
- che per tale motivazione i lavori, di che trattasi, sono stati giustamente sospesi.

CONSIDERATO:
- che per la esecuzione di tutti i lavori privati e pubblici, la progettazione esecutiva deve essere corredata da relazione geologica redatta da professionista abilitato;

RITENUTO, pertanto, l’opportunità di acquisire più precisi elementi di valutazione;

CHIEDONO

copia della Relazione Geologica a corredo della progettazione originaria e che il Sindaco del Comune di Sannicola fornisca, in Consiglio Comunale, una esauriente risposta alla questione indicata in narrativa e rassicuri il Consiglio stesso circa l’adempimento, individuato come gestore dell’iniziativa, di tutti gli obblighi di legge, in particolare sotto la trasparenza amministrativa.

I Consiglieri Comunali

giovedì 15 maggio 2008

Rilascio delle Autorizzazioni per la Somministrazione al Pubblico di Alimenti e Bevande

Un altro esempio di Opposizione Costruttiva

Con Ordinanza n. 39 del 09.05.2008 l'Amministrazione Comunale di Sannicola, pubblicata sul sito web http://www.comune.sannicola.le.it/ in data 13/05/2008, ha ampliato il numero delle licenze per l'esercizio di attività di somministrazione di alimenti e bevande ed ha aperto un bando per l'assegnazione di tali autorizzazioni.

Purtroppo, il Sindaco Giuseppe Nocera ed il neo Assessore al Marketing Territoriale dott. Cosimo Cataldi, forse per mancanza di competenze specifiche o forse perché troppo intenti a farsi pubblicità nei siti web e sui quotidiani locali, non hanno verificato con accuratezza l’eventuale presenza di errori o imprecisioni nell’ordinanza stessa.

Sannicola Libera, invece, ha immediatamente controllato i contenuti della predetta ordinanza, ha fatto degli studi ed a nome del Consigliere Comunale Cosimo Piccione, nella giornata del 14/05/2008, ha evidenziato la necessità di apportare alcune precisazioni al bando e di pubblicare un fac-simile di domanda.

Precisazioni ed integrazioni che l’Ufficio S.U.A.P. ha accolto e prontamente reso disponibili sul sito web del Comune.

Restiamo, tuttavia, ancora in attesa di una risposta ufficiale in merito alla questione sulla durata delle autorizzazioni e, nello specifico, se questa è da considerarsi, come riportato nell’ordinanza, annuale o semestrale con possibilità di rinnovo che potrà essere richiesto alla scadenza all’Amministrazione Comunale, oppure, come previsto nell’art. 3 comma 2 della legge 25 agosto 1991, n.287: "l'autorizzazione ha validità fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello del rilascio, e' automaticamente rinnovata se non vi sono motivi ostativi e si riferisce esclusivamente ai locali in essa indicati".

martedì 13 maggio 2008

Rifiuti: si aggravano le ripercussioni dovute alla chiusura dell'impianto di Nardò


Nuovo Quotidiano di Puglia - 12/05/2008





Nuovo Quotidiano di Puglia - 13/05/2008

domenica 11 maggio 2008

La sanità secondo Vendola: 49,2 milioni di euro di debito... e i servizi?



Nuovo Quotidiano di Puglia 11/05/2008

Emergenza Rifiuti: il Comune di Sannicola è ancora insolvente


Nuovo Quotidiano di Puglia 10/05/2008


Gazzetta del Mezzogiorno 11/05/2008


Risposta del Sindaco Giuseppe Nocera



Nuovo Quotidiano di Puglia 11/05/2008



Nuovo Quotidiano di Puglia - 13/05/2008


Nuovo Quotidiano di Puglia - 15/05/2008

giovedì 8 maggio 2008

On. Raffaele Fitto - Ministro per gli Affari Regionali



La lista "Sannicola Libera" ed il
Popolo della Libertà di Sannicola
augurano buon lavoro
all'amico On. Raffele FITTO
neo eletto Ministro per gli Affari Regionali
per l'importante carica ricevuta.
Con l'occasione lo si ringrazia pubblicamente per l'appoggio dimostrato nella campagna elettorale appena conclusa.
In bocca al lupo RAFFAELE!

venerdì 2 maggio 2008

Consiglio Insediato... Giunta Nominata

Questi gli Assessori Nominati dal Sindaco Giuseppe Nocera:

Marco BRAMATO - Ass. al Bilancio e Vice Sindaco
Wilma GIUSTIZIERI - Ass. alle Politiche Giovanili, Verde Urbano e Randagismo
Claudio GRECO - Ass. Viabilità, Ambiente, Sport, Mostre e Belle Arti
Danilo SCORRANO - Ass. Cultura, Spettacolo, Pubblica Istruzione e Servizi Sociali
Cosimo CATALDI - Ass. Marketing Territoriale, Turismo, Agricoltura, Chiesanuova e LidoConchiglie
Stefano BIDETTI - Ass. Attività Produttive, Urbanistica e Lavori Pubblici.


N.B. Le denominazioni degli Assessorati e delle deleghe sono ufficiose, ci scusiamo per eventuali errori o lacune.